La Società Cooperativa Sociale
Cassiopea
La Piccola Società Cooperativa
Cassiopea si costituisce nel 2001 a Trieste.
Nasce come una scommessa nel panorama
del teatro italiano che pullula di compagnie e teatri
che si occupano di produzione e di cultura teatrale.
Nasce come una sfida alla politica del teatro di distribuzione,
per un teatro del territorio e gestito da donne.
Nasce da unidea forte: nessuna disabilità mentale o
fisica o di età o di lingua o cultura esclude le persone
dal processo di creazione artistica, perché questultima
si arricchisce maggiormente delle conoscenze individuali.
Così nel luglio 2001 si attivano
due corsi di formazione finanziati dal Fondo Sociale Europeo.
Ai due corsi partecipano donne provenienti dal Centro Donna di Salute
Mentale di Trieste, donne straniere,
attrici e danzatrici. Per sei mesi si lavora in equilibrio
tra follia e ragione.
In un rapporto di relazioni che si fa sempre più stretto
costruiscono i dettami per il nostro teatro.
Un teatro senza regole precise, dove la prima non regola è
data dalle conoscenze individuali messa al servizio degli altri,
dai molti saperi a volte scomodi da rivelare, dalla
fisicità di ognuna
anche se traballante.
Cassiopea è costituita da un
nucleo di sette persone ma molte di più sono quelle che
ci lavorano.
Nel primo spettacolo Di Passaggio, liberamente ispirato al libro
di Fabrizia Ramondino Passaggio a Trieste, venti erano le attrici/danzatrici
sulla scena e sette persone facevano parte del personale tecnico.
Nel 2004 Cassiopeateatro diventa cooperativa
sociale.
Cassiopea non è un teatro di
matti, nè un teatro differente, neppure un teatro per attori
sensibili, non è nuovo teatro. Non vogliamo e non possiamo
definirci. Non ci piacciono le etichette ne crediamo che vi sia
ununica verità. |