…e se non servissero parole per parlare?
Risvegliare la memoria,
riscoprendo la gravità della terra,
il calore e il colore della luce,
la densità dello spazio.

 

 

Abitare il corpo,
prendendo coscienza di sé, dell’altro,
di un gesto, di uno sguardo,
di un respiro, di un silenzio,
di un’assenza.

 

Scoprire la propria essenza
(o per lo meno provarci!)
con curiosità, fatica o paura.

 

 

 

E allora capita che ogni persona
ha una storia da raccontare e
che ogni storia,
per essere raccontata,
può anche non aver bisogno
di parole.